La senatrice Cattaneo ai ricercatori: “Troppi silenzi, serve responsabilità pubblica”
“Tiriamo fuori la componente pubblica per toglierci dall’angolo dell’irrilevanza. Solo così potremo assolvere nella totalità al ruolo di scienziati”. È l’esortazione della senatrice a vita Elena Cattaneo alla nutrita platea di ricercatori che stamani l’ha accolta nella sua breve, ma sentita visita all’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza.
Salutata dal presidente Antonio Parbonetti, dalla direttrice scientifica Antonella Viola, dall’amministratore delegato Andrea Camporese, dalla direttrice della Clinica di Oncoematologia Pediatrica Alessandra Biffi e dal direttore del Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino Giorgio Perilongo, la nota biologa ha invitato i giovani ricercatori a non cedere mai nel lavoro e, anzi, a dare valore alle proprie capacità facendo sentire la voce.
“I temi della ricerca e dell’innovazione arrivano sul tavolo della politica solo quando si presenta un conflitto – ha osservato –, ma la colpa è nostra perché siamo assenti. Non siamo visti come persone indipendenti che vogliono fare delle conquiste per gli altri e, peraltro, non riusciamo a spiegare il valore che vogliamo apportare. Tale silenzio, che dura da un secolo e non ha niente a che vedere con i governi, sta producendo un danno ai cittadini. Solo a parole c’è libertà, in realtà non reagiamo e, se lo facciamo, succede tardi. Per tenere il faro puntato dobbiamo far leva sulla responsabilità pubblica individuale”.
“Ringrazio Elena Cattaneo per aver accettato l’invito a farci visita. Per me e per molti ricercatori è un vero e proprio modello, una lottatrice che, con tanto studio e molta fatica, mette al servizio della comunità le sue conoscenze. Il suo pensiero razionale, lucido e mai superficiale è di esempio e da applicare all’analisi critica della realtà”, ha concluso la prof.ssa Antonella Viola.