Il nuovo studio sulla proteina (MCUb) conquista la copertina di Science Signaling
Un recente studio condotto dai gruppi di ricerca della Prof.ssa Raffaello e del Prof. Rosario Rizzuto dell’Università di Padova che ha coinvolto l’Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari (IBIOM), l’Università di Bari, l’INSERM di Lione e di cui ha fatto parte anche il gruppo della Prof.ssa Viola, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Signalling, conquistandone la copertina.
https://www.science.org/journal/signaling
Il Dr Fabio Munari, co-autore dello studio e ricercatore del laboratorio di Immunità, Infiammazione e Angiogenesi presso IRP, racconta di seguito le importanti implicazioni che lo studio avrà per la ricerca di nuove alternative terapeutiche per malattie infiammatorie croniche che interessano i bambini.
“I muscoli rappresentano il tessuto più abbondante del nostro organismo, infatti in una persona sana, circa la metà del peso è data proprio dal tessuto muscolare. I muscoli sono importantissimi per la nostra vita di tutti i giorni perché ci permettono di stare in piedi, camminare, mangiare e respirare. Inoltre, sono anche il magazzino del glicogeno, la principale fonte di energia del nostro corpo.
La caratteristica unica del tessuto muscolare è che si può rigenerare a seguito di un danno, come ad esempio uno strappo o una contusione. Il processo di rigenerazione è molto complesso e coinvolge diversi tipi di cellule che comunicando tra loro, riparano il danno e ricostruiscono la parte danneggiata. Un ruolo cruciale in questo meccanismo è giocato dai macrofagi, cellule del sistema immunitario che si trovano in tutti i nostri tessuti e agiscono da “controllori”. Non appena rilevano un pericolo, che potrebbe essere un’infezione oppure un danno, entrano in stato di “allerta” e cominciano a “ripulire” il tessuto dagli invasori o dalle particelle rilasciate dalle cellule danneggiate ed a secernere dei fattori che stimolano la riparazione.
Nel nostro lavoro abbiamo trovato una proteina (MCUb) che durante la rigenerazione muscolare viene utilizzata dai macrofagi per passare dallo stato di “allerta” dopo il danno a quello di “regolatore”, un passo cruciale per assicurare la ricostruzione del tessuto. Il nostro studio ha dimostrato proprio che se manca questa proteina nei macrofagi, i muscoli non riescono più a rigenerarsi in maniera efficiente dopo il danno.
Questo lavoro è molto importante, perché pone le basi per la comprensione dei meccanismi di azione dei macrofagi in diverse patologie infiammatorie croniche, nelle quali i macrofagi sono sempre nello stato di allerta e non riescono (o non possono) a diventare regolatori, come ad esempio nell’artrite reumatoide, nelle coliti e nel morbo di Crohn.”